Testo letterario egizio. Considerato un classico dell'innologia, descrive i
benefici offerti dal fiume alla campagna con il dono di erbe e alberi. Lo
scritto è giunto sino a noi su quattro papiri, due tavolette di scribi e
quattro
ostraka, risalenti al Nuovo Regno. In tutte le copie giunteci,
all'
I. al N. sono uniti altri due testi: l'
Insegnamento di Kheti e
l'
Insegnamento di Amenemhat I; per questo, nonostante la diversità
di lingua e di lessico, si suppone che Kheti potesse essere anche l'autore
dell'inno. La composizione consta di quattordici stanze, trascritte con le prime
parole in rosso e con punti rossi alla fine di ogni verso.