Uomo politico jugoslavo. Nato da padre montenegrino e da madre francese ebrea,
studiò alla facoltà tecnica di Belgrado. Comunista già da
prima della guerra, partecipò alla guerra partigiana in Vojvodina. Dopo
la guerra, fu segretario del Comitato Centrale del Partito nella circoscrizione
di Belgrado-città. Fu, poi, ambasciatore al Cairo, a Praga e a
Washington. Ricoprì la carica di vice ministro degli Esteri dal 1962 al
1965 e di ministro degli Esteri dal 1965 al 1968, quando diventò
Presidente del Partito in Serbia. Nel novembre del 1972 fu costretto alle
dimissioni da Tito e abbandonò definitivamente la vita politica (n.
Belgrado 1921).