Architetto e scultore italiano. Dopo aver appreso l'arte dal padre, che era
aiuto (come maestro del legno) nella bottega del Vasari, fu allievo e
collaboratore di G. Parigi Buontalenti. Nel 1604,
N. ricostruì la
chiesa dei SS. Michele e Gaetano, in collaborazione con A. Cangiano; la chiesa
fu, tuttavia, portata a termine e, in parte, modificata da G. e P.F. Silvani.
Già precedentemente,
N. aveva partecipato a un concorso indetto
per la costruzione della Cappella dei Principi. Progettò la chiesa di
Ognissanti. Dopo il 1601,
N. ebbe dai Medici l'incarico di sovrintendere
a tutti i lavori in pietra dura e di oreficeria. Nel 1607 egli lavorò al
dossale della SS. Annunziata e nel 1612 scolpì il portale della Farmacia
di Santa Maria Novella. Suoi sono anche la facciata dell'oratorio Vanchetoni,
costruita nel 1620, e il famoso chiostro degli Angeli realizzato l'anno dopo
(oggi esso è incorporato nella chiesa di Santa Maria Novella). Ormai
vecchio,
N. costruì la cappella funebre dei Colloredo nella chiesa
della Santissima Annunziata (1640). Fuori da Firenze, le sue maggiori opere sono
alcune parti della chiesa di San Nicola a Pisa; un paliotto con pietre dure
realizzato per la Santa Casa di Loreto; i portici delle chiese di San Domenico e
di San Gerolamo a Fiesole. In questi ultimi lavori, appare un evidente
manierismo, tuttavia alquanto moderato e assai raffinato (Firenze
1560-1649).