Scultrice statunitense di origine russa. Emigrata negli Stati Uniti in giovane
età, si formò alla Rockland High School e studiò sotto la
guida di T. Bernstein. Durante un viaggio di studio a Monaco di Baviera (1930),
ebbe l'occasione di lavorare con H. Hoffmann. I suoi primi
assemblages in
tinte monocrome (bianco, nero, oro, ecc.) evidenziarono una dipendenza
surrealista, ad esempio nel montaggio di materiali di recupero, in prevalenza
lignei (
Maestà nera, 1955). Apparvero invece più legate
alla pop-art e all'astrazione geometrica le opere successive: grandi contenitori
riempiti con frammenti di legno sagomati e assemblati (
Giovani ombre,
1959-60). Furono continui, nella sua carriera artistica, i riferimenti totemici
all'arte precolombiana e, fra i moderni, ai labirinti di J. Pollock. Nell'ultimo
decennio della sua attività
N. applicò la propria ricerca
anche allo spazio architettonico, realizzando bassorilievi per la Cappella del
Buon Pastore, presso la chiesa luterana di St. Peter a New York (Kiev 1900 - New
York 1988).