Centro in provincia di Viterbo, 38 km a Sud-Est del capoluogo; è situato
a 225 m s/m., nella regione collinare a Nord-Est del Lago di Bracciano, sul
versante nord-orientale dei Monti Sabatini. 7.256 ab. CAP 01036. ● Econ. -
Agricoltura (cereali, ortaggi, frutta, tabacco e foraggi); allevamento ovino e
bovino; industrie alimentari. ● St. - La città sorge sulle rovine
dell'antica
Nepet di origine etrusca. Nel 383 a.C. fu sottomessa dai
Romani e ordinata a colonia di diritto latino. Contesa tra i Goti e Narsete,
N. fu distrutta nel 568 da Alboino. Oggi forma diocesi con Sutri. ●
Arte - Si conservano resti di mura romane ed etrusche, alcune catacombe
cristiane e sepolcreti etruschi; la cattedrale del XII sec., ricostruita nel
XVII sec.; la chiesa di S. Biagio con pregevoli affreschi; la rocca, imponente
costruzione del XV sec., con tre grosse torri cilindriche ed una quadrata,
voluta da Rodrigo Borgia e più tardi rielaborata dai Farnese. Nei pressi
di
N. si trova la basilica di S. Elia, di forme romaniche laziali (XI
sec.), con affreschi dei secc. XI-XII nell'abside e nel transetto.