Elemento chimico di numero atomico 60, peso atomico 144,27 e simbolo
Nd.
Nella tavola periodica degli elementi si colloca fra le terre rare, cioè
fra il gruppo dei lantanidi del quale costituisce il terzo termine (dopo cerio e
praseodimio). È il più abbondante di tutti i lantanidi dopo il
cerio, dato che costituisce lo 0,0022% della crosta terrestre; presenta sette
isotopi naturali. Gli isotopi 144 e 148, pur essendo in natura, non sono stabili
ma debolmente radioattivi; essi però hanno dei periodi molto lunghi,
tanto che si possono considerare praticamente stabili. Il
n. fonde a
1.024 °C e bolle a 3.027 °C e a temperatura ambiente ha peso specifico
7,00 g/cm
3. Il
n. fu scoperto nel 1886 da C.F. von Welsbach.
Le proprietà chimico-fisiche del
n. sono note in quanto l'elemento
è stato prodotto in quantità anche ad uno stadio elevato di
purezza; hanno però scarso interesse in quanto allo stato metallico non
ha alcun uso pratico. Il
n. trova come sua applicazione principale la
fabbricazione di vetri colorati da impiegare nella saldatura dei metalli o nella
lavorazione del vetro fuso; tali vetri infatti assorbono fortemente la luce
gialla del sodio ed offrono quindi una buona protezione.