Economista italiano. Insegnò nelle scuole secondarie, rifiutandosi di
ricoprire la cattedra offertagli dall'università di Pisa nel 1878. Fu il
massimo esponente italiano della teoria economica classica. Particolarmente
interessanti sono i suoi interventi in materia di reddito fondiario; ricordiamo
Saggio sulla rendita fondiaria (1872), ripubblicato nel 1881, unitamente
ad altri tre saggi aventi per tema i salari, il profitto e gli economisti
classici inglesi (Pavia 1832 - Forlì 1904).