eXTReMe Tracker
Tweet

Nauru.

Stato (21 kmq; 9.920 ab.) insulare dell'Oceano Pacifico centrale, situato nella Micronesia, sulla linea dell'Equatore. Capitale: Yaren. Ordinamento: Repubblica indipendente nell'ambito del Commonwealth britannico; il potere legislativo è esercitato dall'assemblea legislativa, che elegge il presidente della Repubblica, che è anche capo del Governo. Moneta: dollaro australiano. Lingua: inglese e nauruano. Religione: protestante e cattolica. Popolazione: è composta per il 65% da Nauruani e per il resto prevalentemente da Cinesi.

GEOGRAFIA

Lo Stato di N. è costituito da un piccolo atollo di forma ovoidale che poggia su un basamento vulcanico. È circondato da una barriera madreporica. All'interno si estendono la laguna di Buada e un altopiano che si eleva fino a 65 m. Il clima è caldo-umido e favorisce lo sviluppo della foresta equatoriale e l'abbondante crescita di piante di cocco.
Cartina di Nauru


ECONOMIA

L'economia dell'isola si basa sulla estrazione di fosfati, un'attività che ha determinato l'afflusso di molti immigrati (da Australia, Cina, Filippine) ed una conseguente, altissima densità di popolazione (467 ab./mq). Il commercio di circa 1,75 milioni di tonnellate annui di fosfati ha finora prodotto un generalizzato benessere e consentito al governo di fornire un servizio sanitario e un sistema scolastico gratuiti per la popolazione. Tuttavia, prevedendo l'esaurirsi delle risorse minerarie entro il 2010, il governo ha avviato un progetto di riconversione economica basato sul potenziamento dell'esportazione di copra (prodotta dalle palme da cocco), della pesca, dell'allevamento. La contrazione economica del biennio 1998-2000 è stata inoltre causata dal calo dei prezzi dei fosfati sul mercato internazionale.

STORIA

Scoperta dagli Inglesi nel 1798, l'isola di N. venne annessa alla Germania nel 1888. In seguito alla sconfitta tedesca nella prima guerra mondiale, nel 1920 la Società delle Nazioni affidò il Paese alla Gran Bretagna. Nel 1947 divenne un territorio amministrato dall'Australia, dalla Gran Bretagna e dalla Nuova Zelanda, per conto delle Nazioni Unite. Raggiunto l'autogoverno nel 1966, il 31 gennaio 1968 si costituì in Repubblica indipendente nell'ambito del Commonwealth. Da quell'anno al 1989 (eccetto la breve parentesi 1986-87) la presidenza della Repubblica fu affidata a H. DeRoburt. Nel 1989, dopo un periodo di confusione politica, il presidente si dimise, venendo sostituito da B. Dowiyogo, rieletto nelle successive presidenziali (1992). Nel 1993 fu sottoscritto un accordo con l'Australia per la copertura finanziaria dei danni causati dallo sfruttamento del sottosuolo di N. (ricco di giacimenti di fosfati) durante il mandato australiano e il periodo di amministrazione fiduciaria; contribuirono alla costituzione del fondo anche Nuova Zelanda e Gran Bretagna. Le elezioni del 1999 decretarono la nomina alla presidenza di R. Harris. Il 1° maggio 1999 N. divenne membro a pieno titolo del Commonwealth (prima ne era soltanto Paese associato) e nel settembre 1999 entrò a far parte delle Nazioni Unite. Nell'aprile 2000 Harris si dimise e B. Dowiyogo venne rieletto presidente. Nel settembre 2001 il Paese accettò l'offerta dell'Australia di accogliere sul proprio territorio parte dei profughi, salvati dal cargo norvegese Tampa e respinti da Canberra, in cambio di 10 milioni di dollari.