Movimento sorto alla fine del XIX sec., che proclamava la necessità del
ritorno a uno stile di vita semplice e spontaneo, a contatto con la natura.
Sviluppatosi come reazione polemica contro l'artificiosità innaturale
della civiltà moderna, il
n. si pone nel solco di analoghe
dottrine, come la
Lebensform tedesca, che sosteneva il bisogno di
rinnovare la vita dell'uomo moderno attraverso l'adozione di comportamenti che
lo avvicinassero alla natura, come il vegetarianismo nell'alimentazione e, in
generale, uno stile di vita fondato sulla morigeratezza. I precetti del
movimento naturista prescrivono, accanto a una dieta vegetariana, la
semplificazione del vestiario, fino alla sua scomparsa (nudismo), e la pratica
della vita all'aria aperta, a contatto con la natura. A questo proposito, negli
anni Trenta, insieme alle prime associazioni naturiste, sorsero nell'Europa del
Nord luoghi circoscritti (campi, spiagge) dove praticare il nudismo. Attualmente
il
n. è parte della più generale cultura ecologica che
comprende, accanto alle prescrizioni alimentari (dieta vegetariana e
macrobiotica), il ricorso alla medicina alternativa (fitoterapia, omeopatia), a
pratiche ricreative come l'agriturismo, e a prodotti alimentari "naturali"
(agricoltura biologica). ● Med. - Dottrina che attribuisce alla natura la
capacità di guarire la malattia, attraverso le difese naturali
dell'organismo. Risale ad Ippocrate. ● Etn. - Indirizzo di studi, ormai
desueto, secondo cui i popoli primitivi vivrebbero in rapporto a leggi naturali
intese in senso deterministico. ● St. delle rel. - Dottrina secondo cui la
presenza di figure divine, o mitologiche, accanto all'idea del divino, raggiunta
razionalmente, è spiegata attraverso l'influenza dei fenomeni
naturali.