Uomo politico italiano. Combattente antifascista, prigioniero dei
Tedeschi durante la seconda guerra mondiale, si iscrisse nel 1945 al PCI. Dopo
aver lavorato in "Critica marxista", assunse nel 1970 la direzione della rivista
comunista "Rinascita". Deputato per il PCI dal 1948, entrò a far parte
della segreteria del partito nel 1962 e del comitato centrale nel 1966. Nel 1970
diventò presidente del gruppo parlamentare comunista alla Camera. Uomo
della cosiddetta "vecchia guardia", venne nominato segretario generale del PCI
nel 1984 come successore di Enrico Berlinguer. Ma la sua politica centrista
incontrò crescenti opposizioni, tanto che nel 1988 rassegnò le
dimissioni dalla carica. Eletto presidente del partito nel 1989,
contrastò la proposta di rifondazione del PCI portata avanti da A.
Occhetto. Nel 1991 lasciò l'incarico di deputato e annunciò la
decisione di ritirarsi dalla vita politica (Imperia 1918-2001).
Alessandro Natta