Antica colonia calcidese situata nel golfo dell'attuale Taormina,
fondata, nel 736 a.C., da Teocle. Fu sottomessa da Ippocrate di Gela e, poi, da
Gerone di Siracusa (476 a.C.); successivamente, fu distrutta (404-403 a.C.) da
Dionigi I di Siracusa, perché alleata di Atene nella guerra del
Peloponneso. Ebbe una certa ripresa alla metà del IV sec., ma decadde
rapidamente, mentre aumentava d'importanza la vicina Taormina. Della
città antica rimangono solo alcune mura, ma molto importanti sono la
serie giunta fino a noi di monete locali, nonché i reperti di materiale
fittile figurato e di ceramica dipinta.