(dal greco
nános: piccolo, nano). Individuo o specie
animale o vegetale che ha statura notevolmente inferiore a quella normale, non
necessariamente causata da fenomeni di natura patologica. ║ Persona
affetta da nanismo. ● Encicl. - In buona parte della cultura occidentale
il
n. rappresenta un elemento di curiosità e di divertimento:
così, già nell'antica Grecia e in Roma (da Tiberio a Domiziano)
troviamo
n. allevati e tenuti nelle case aristocratiche come buffoni;
questa pratica prosegue anche nelle corti medioevali e rinascimentali, e fu
persino importata in Messico, nel palazzo di Montezuma, dagli Spagnoli. Scarsa
è, tuttavia, l'elaborazione mitica del mondo classico intorno ai
n.; essi vengono semplicemente considerati creature deformi e
identificati talvolta con i Pigmei. Grande importanza ha, invece, la figura del
n. nella mitologia germanica. Ritenuti esseri affini agli elfi, benefici
e scaltri, la tradizione li dipinge come abitatori dell'interno delle montagne,
minatori o fabbri abilissimi, custodi di grandi ricchezze sotterranee. Nel
folclore italiano, il
n., specie se goffo, o la sua raffigurazione, sono
considerati come portafortuna. ● Astron. -
Stella n.: stella dotata
di bassa intensità luminosa e, quindi, osservabile solo se non molto
lontana dal sistema solare. ║
N. bianca: stella con bassissima
intensità luminosa, alta temperatura e densità, formata da gas in
stato degenere.