Pseudonimo di
Félix Tournachon. Fotografo, pittore e scrittore
francese. Dopo aver collaborato ad alcuni giornali lionesi, si trasferì a
Parigi, dove frequentò gli ambienti della bohème (Champfleury,
Delvau, Blanc). Articolista per "La Vogue", "Le Négociateur",
"L'Audience", fu segretario di importanti personaggi del mondo della politica e
della finanza. Scrisse inoltre racconti per le "Corsaire", nel quale
pubblicò anche disegni caricaturistici; continuò con questa
attività con "Le Charivari". Fondò nel 1849 la "Revue Comique" e
quindi aprì un atélier fotografico destinato ad incontrare grande
successo. Tra i suoi clienti vi furono Baudelaire, Bakunin, Chamfleury,
Delacroix, Dorè, Nerval. Legato agli impressionisti, soprattutto a Degas
e a Manet, aprì nel 1874 il suo studio alla prima mostra del gruppo.
Attratto, inoltre, dagli esperimenti astronautici dei fratelli Godar, volle
provare la fotografia dal pallone e realizzò le prime vedute
dall'aerostato nel 1856 (Parigi 1820-1910).