Personaggio biblico di cui parla il I Libro dei Re (21, 1). Secondo la
tradizione
N. avrebbe rifiutato di cedere ad Acab, re di Israele, la
vigna ereditata dal padre sostenendo di non poter vendere ciò che il
padre gli aveva lasciato in eredità. I lamenti del re per il rifiuto
ricevuto avrebbero indotto sua moglie Jezabel ad accusare
N. di bestemmia
e a farlo lapidare a morte. Il re, per legge, sarebbe così entrato in
possesso della vigna; ma Elia, incaricato dal Signore, gli avrebbe predetto che
i cani avrebbero leccato il suo sangue nello stesso luogo dove avevano lambito
quello dell'innocente
N.