Poeta arabo preislamico. Visse per un certo tempo ad Hira, nell'Iraq,
trasferendosi quindi alla corte dei principi Ghassanidi della Transgiordania per
i quali compose numerosi versi. Pur favorito da questi cercò appoggi
presso altri potentati, come quello dei principi iracheni Lakhmidi di al-Hira.
Fu uno dei maggiori autori dell'arte preislamica: compose poesie eleganti
riprendendo spesso vecchi apologhi semitici e argomenti destinati ad una
adulazione non servile dei suoi protettori (VI sec.).