Poeta italiano. Ha esordito nel 1983 con
la raccolta poetica di chiara impronta postermetica
La gravità del
cielo. Con il successivo
Luce frontale (1987) ha raggiunto la piena
maturità stilistica, priva dei precedenti accenti neoromantici; la
vivacità della sua nuova vena poetica si è andata accentuando in
Gita meridiana (1990),
Racconto di Natale (1995)e nella raccolta
La polvere e il fuoco (1997). Nel 1989 ha scritto per il teatro
Villon, un monologo in un atto unico in cui ci viene presentato il poeta
francese che, in attesa dell'impiccagione, medita sui valori dell'esistenza
umana. Altri lavori teatrali:
Voci dal buio (1992),
Teatro di
avventura e amore (1994),
L'Olandese Volante (1989),
La grotta
azzurra (1999). Opere narrative sono il romanzo
Tusitala (1990) e il
romanza per ragazzi
Appuntamento a Balascam (1998). Successivi lavori
poetici di
M. sono
Il racconto del cavallo azzurro (2000) e
Antartide ( 2000), con il quale l'autore si propone (a partire da
lavori precedenti come
La grotta azzurra e
Racconto di Natale) di
recuperare al territorio poetico materiali come, ad esempio, la scienza
geografica. In questa nuova epica il resoconto di fatti storici realmente
accaduti (ovvero il viaggio di scoperta del Polo Sud della nave Endurance)
riceve una sorta di sublimazione letteraria, senza perdere peraltro la sua
funzione informativa.
M. ha inoltre tradotto molti autori, tra cui Byron,
Shelley, Keats, Melville, Marlowe, Stevenson, Beckett, Bonnefoy, Heaney,
Walcott. Sul fronte della saggistica, le due miscellanee
Il centro e
l'orizzonte (1985) e
L'anno di poesia (1986) testimoniano una non
comune conoscenza della lirica italiana (n. Cuneo 1952).