Nome di un quartiere di Kyoto, in Giappone, nel quale venne trasferita la
capitale durante il periodo Shung degli Ashikaga. ║ Il termine indica
anche il corrispondente periodo della storia giapponese (dal 1338 al 1573) e
l'espressione artistica coeva (1333-1573). ● Arte - L'arte del
M.
si caratterizzò per la piena realizzazione di quegli elementi estetici
propri del periodo precedente, detto Kamakura. ║ In architettura si
affermò lo stile
shoinzukuri, derivato dall'impoverimento
dell'architettura lussuosa
shinden-zukuri, una sorta di semplificazione
che portò alle tipiche case dei samurai. Queste presentavano divisori
detti
fusuma, una stanza di rappresentanza detta
kaisho fornita di
nicchie (
toko e
kana), dove venivano appesi i
kakemono
(rotoli verticali dipinti), una veranda (
shoin) che serviva da gabinetto
di lettura. Inoltre, sotto l'influenza dello spiritualismo Zen, si ebbe una
fioritura dell'architettura religiosa e particolare valore venne dato alla
disposizione del giardino, concepito come la simbolica rappresentazione del
concetto della natura. ║ In scultura si ebbe un rinnovato gusto per
l'ornamentazione, sotto l'influsso dell'arte cinese delle due dinastie Yuan
(1260-1368) e Ming (1368-1644). Oltre alle statue di ritratto si diffusero le
maschere per il teatro No. ║ In pittura si affermò la scuola
Tosa al servizio dell'imperatore e della classe militare, mentre
continuò in misura minore la pittura tradizionale detta
Yamato-e.
Grandi centri di produzione furono i complessi monastici, dove si
sviluppò l'arte dei monaci artisti Zen (
gaso) che praticarono la
pittura a inchiostro (
suiboku-ga) con paesaggi, animali e uccelli.