(dall'arabo
murgi'a: coloro che rinviano). Membri di una setta islamica,
sorta in appoggio al califfato degli Omayyadi e in opposizione al Kharigismo. I
M. professavano la remissione a Dio del giudizio sulla vita interiore
degli uomini, ritenendo che la pura adesione formale all'Islam fosse sufficiente
per l'edificazione di una comunità islamica e che a salvare il credente
bastasse la sua fede. Tale atteggiamento li portava al quietismo sia a livello
religioso, che a livello politico.