Muro robusto, imponente, usato in genere come recinzione o difesa. ║ Fig.
- Barriera, baluardo. ● Mil. - Mura costruite un tempo per proteggere le
frontiere di uno Stato o di una regione (V. MURO).
● Zool. - Cintura, solitamente cilindrica, che riveste all'esterno il
calice calcareo degli antozoi madreporari. ● Zoot. - Parte esterna
visibile dello zoccolo del cavallo, di natura cornea, liscia con sottili
striature verticali. ● Arch. -
Grande m.: fortificazione muraria
fatta costruire, attorno al 230 a.C., da Shi Huang Ti, il primo imperatore della
dinastia Ts'in. Situata lungo i confini settentrionali della Cina, lunga
più di 6.000 km, si estendeva in origine dal golfo di Liantung a Lin Tao
(l'odierna Titaochow). L'opera definitiva fu compiuta per coordinare i singoli
muraglioni che già altri Stati cinesi avevano, un secolo prima, costruito
contro le incursioni dei popoli asiatici del Nord. Fu poi fatta rafforzare
mediante la costruzione di un doppio muro all'interno e venne munita di punti di
passaggio presso i quali stazionavano le guarnigioni militari. Aveva un'altezza
oscillante fra gli 8 e gli 11 m e uno spessore che in alcuni tratti superava i 7
m. Tutti gli imperatori che seguirono vi apportarono modifiche e restauri.
Autorevoli storici cinesi riferiscono che la sua costruzione richiese circa nove
anni e costò la vita a molti uomini. Era munita di 15.000 torri di
guardia e di 25.000 castelli, in grado di ospitare una guarnigione di cento
soldati ciascuno. Ne rimangono scarse testimonianze, anche se ben conservate:
attualmente la Grande
M. si estende per 2.500 km di lunghezza, contro i
6.000 km originari.
La Grande Muraglia cinese