Sultano ottomano. Figlio di Orkhan e di Teodora, figlia di Giovanni VI
Cantacuzeno. Guerriero audace, salito al trono nel 1359, approfittando delle
contese tra gli Stati cristiani, conquistò Adrianopoli dove
trasferì la capitale, soprannominandola Edirne. Nel 1363 si
impadronì di Filippopoli e della Dacia e nel 1371, a Marica, respinse gli
attacchi del despota serbo di Macedonia appoggiato dal re di Serbia. Nel 1381
riuscì a sconfiggere il sultano Qasarama e ad espandere il suo Regno in
Anatolia. Negli anni successivi il suo esercito conquistò la penisola
balcanica.
M. occupò Monastir nel 1382, Sofia nel 1385, Nissa nel
1386 e Tessalonica nel 1387. Tramite il matrimonio con la principessa bizantina
Elena e, poi, con la bulgara Tamara,
M. contribuì alla
penetrazione nella corte ottomana delle usanze e del cerimoniale bizantino.
Durante il suo Regno assunsero grande valore i visir. Durante le campagne
militari
M. si servì soprattutto dei giannizzeri, un corpo
militare istituito da suo padre che divenne il nerbo dell'esercito ottomano
(1319 circa - Kossovo 1389).