(dal latino medievale
mundium, der. dell'antico tedesco
Munt:
mano, protezione). Istituto dell'antico diritto germanico. Esso prevedeva che il
capo famiglia, o il capo di un più vasto gruppo di parenti, avesse potere
assoluto sulle persone e sulle cose in cambio della protezione loro concessa.
Per quanto riguarda le persone, tale istituzione si protraeva fino
all'età maggiore per i maschi, per tutta la vita per le donne. Il
detentore del
m. aveva diritto di vita e di morte sulle persone, che non
possedevano, inoltre, diritti patrimoniali. Anche i servi erano sottoposti al
m. del padrone, almeno fino al momento in cui una piena manomissione non
li rendesse
amund. A contatto con il mondo latino cristianizzato il
m. si trasformò; i soggetti acquisirono personalità
giuridica ed esso rimase valido solo per le donne e gli aldi. Permase a lungo,
invece, il
m. inteso come diritto patrimoniale.