Urbanista e sociologo statunitense. Di formazione culturale composita,
studiò Biologia, Tecnologia, Sociologia presso la Columbia University e
la New School for Social Research. A partire dal 1915 svolse un'intensa
attività pubblicistica. Si dedicò anche attivamente ai problemi
scolastici, come membro del Consiglio superiore dell'istruzione a New York e di
altri importanti organismi scolastici. Già professore di Letterature
umanistiche alla Stanford University, nel 1951 venne chiamato a insegnare
Urbanistica all'università della Pennsylvania. Fondamentale fu il suo
incontro con P. Geddes che lo indusse ad approfondire i suoi studi di
urbanistica, intesa come disciplina in grado di fornire un contributo decisivo
per un'organizzazione razionale della società. Partendo dalle premesse
del pensiero utopistico anglosassone,
M. promosse l'idea di una
città che, in opposizione a quella rigorosamente funzionalista e alla
megalopoli, doveva essere costruita a misura d'uomo, autosufficiente, luogo di
integrazione organica di tutte le attività umane e di contatto con la
natura. Si impegnò sul piano pratico fondando il Regional Planning of
America e, con Wright, Meyer e Stein, la Housing Study Guild (1933). Attraverso
le lezioni universitarie e i suoi saggi, elaborò un'interpretazione dello
sviluppo umano, indagando la natura dell'uomo, il suo lavoro, i drammi del
progresso, così come apparivano nello sviluppo della civiltà
occidentale contemporanea. Ponendosi contro ogni sistema filosofico
rigorosamente formato,
M. rivendicò la necessità di
osservare senza preconcetti e rigidi schemi mentali gli avvenimenti che accadono
intorno a ogni singolo individuo. Fu autore di numerose opere, tra cui
ricordiamo:
La storia delle utopie (1922),
Il giorno d'oro (1926),
Tecnica e civiltà (1934),
La cultura della città
(1938),
La condizione dell'uomo (1944),
Arte e tecnica (1952),
Nel nome della ragione (1954),
La trasformazione dell'uomo (1956),
Da terra in su (1956),
La città nella storia (1961),
La
strada e la città (1963),
Il mito della macchina (1967),
La
prospettiva urbana (1969) (Flushing, New York 1895-1990).