Scrittore olandese. Con uno stile raffinato e ricco di fantasia ha trattato i
temi più diversi, da quelli psicologici a quelli politico-sociali.
L'esperienza della guerra, vissuta con particolare intensità da
M., segna costantemente le sue opere. Sempre alla ricerca degli archetipi
e dei miti che sono alle radici di ogni avvenimento umano,
M. ha ricreato
in ogni suo lavoro un mondo reale, da cui però lo scrittore stesso sembra
tenersi a distanza. Tra le opere più note, ricordiamo:
Archibald
Strohalm (1952),
Il talamo di pietra (1959),
Mangime per
psicologi (1960),
Messaggio al re dei ratti (1966), incentrato sul
movimento "Provo",
Due donne (1975),
L'attentato (1982). La sua
produzione più recente comprende alcuni saggi (
Fondamenti di una
mitologia della scrittura, 1987;
L'amico Edipo, 1988), come pure
altri romanzi:
Il tempo stringe (1985),
Diamante (1986),
L'allievo (1987),
Gli elementi (1988),
Evento, variazioni su un
tema (1989),
L'immagine e il pendolo (1989),
La scoperta del
cielo (1992),
La procedura (1998). Al 1987 risale la pubblicazione di
una raccolta che comprende l'intera sua produzione poetica (n. Haarlem
1927).