Pseudonimo di
Giovanni Maria delle Piane. Pittore italiano. Formatosi
inizialmente alla scuola di G. Battista Merano a Genova, fu però
maggiormente debitore alla corrente barocca romana del Baciccio, presso cui
lavorò per un certo periodo, a partire dal 1676. Tornato a Genova, si
impose come ritrattista di successo, ricercato dal patriziato cittadino,
elegante e raffinato. Agli elementi del Barocco romano seppe unire accenti
francesi, grazie all'incontro con Rigaud e Largillière, ed una vasta e
ricca gamma di colori. Chiamato dal duca Farnese operò a Parma dal 1695,
poi a Piacenza, a Milano e in ultimo a Napoli, dove Carlo di Borbone lo
nominò pittore di corte. Ricordiamo, fra le sue opere di ritrattista
più famose,
Gentiluomo vestito di scarlatto (Genova, Palazzo
Rosso),
Ritratto del conte Felice Gazzola (Piacenza, Istituto Gazzola),
Ritratto di Elisabetta Farnese (Caserta, Palazzo Reale). Dei dipinti a
soggetto religioso ci restano, fra gli altri,
Madonna col Bambino (Parma,
Duomo) e
Angelo custode (Piacenza, S. Antonio) (Genova 1660 - Monticelli
d'Ongina, Piacenza 1745).