Formulazione dei motivi che hanno indotto a una determinata azione. ║
Motivo. ● Dir. - Esposizione dei motivi, di diritto e di fatto, su cui
è fondato un atto giuridico. La
m. assume grande rilevanza nel
diritto processuale ed è determinata da ragioni di garanzia da parte dei
pubblici poteri. La Costituzione italiana (art. 111) prevede una norma secondo
cui "tutti i provvedimenti giurisdizionali devono essere motivati"
affinché si possano chiarire le ragioni che hanno indotto l'emanazione
dell'atto, nel caso di una sentenza, di un'ordinanza o di un decreto, e sia
quindi possibile riesaminare il caso in altra sede. Il giudice, in base
all'esame della fattispecie concreta e della norma giuridica astratta cui la
fattispecie corrisponde, motiva il provvedimento adottato (per esempio, la
sentenza). Esiste pertanto la possibilità di esaminare gli argomenti
addotti e la portata delle conclusioni cui il giudice è pervenuto e, di
conseguenza, la possibilità di impugnare il provvedimento. A questo
proposito il Codice di Procedura Civile stabilisce (art. 360, n. 5) che "per
omessa, insufficiente o contraddittoria
m. circa un punto decisivo della
controversia" le sentenze in campo civile possono venire impugnate tramite
ricorso in grado di appello o in unico grado. Negli atti del potere esecutivo,
la
m. è peraltro richiesta per chiarire alcune decisioni del
Parlamento (come le mozioni di fiducia e sfiducia) mentre per l'attività
legislativa non esiste alcun obbligo. In campo amministrativo non esiste un
principio generale che comporti l'obbligo della
m. la quale può
essere, secondo i casi, non richiesta, facoltativa o resa necessaria da una
disposizione di legge o dalla natura stessa dell'atto. ● Pedag. -
Stabilito che il comportamento di una persona, in particolare nel processo
didattico, si basa su un complesso di
m. di diversa origine, si è
arrivati ad affermare che uno degli scopi della pedagogia è quello di
stimolare e sviluppare tali
m. con precise tecniche che comprendono la
messa a fuoco di obiettivi di apprendimento alla portata del soggetto, la
presenza di un ambiente culturale e sociale adatto, l'uso di incentivi e di
stimoli continui. Nel ciclo scolastico, per i limiti strutturali che esso
comporta, è bene evitare i rischi di un'eccesso di
m. ●
Psicol. - L'insieme dei fattori dinamici che indirizzano l'individuo verso una
determinata attività. Lo studio delle
m. ha stabilito che i
comportamenti sono determinati da bisogni e desideri interni e da incentivi
ambientali o esterni. Con esperimenti in laboratorio si è dimostrato che
determinando un'alterazione a livello fisico è possibile creare uno stato
di tensione che a sua volta spinge il soggetto verso un determinato
comportamento. Si può quindi assumere che una modificazione organica
può agire anche sulla psiche e sul corpo. È stato inoltre
dimostrato che la sfera psichica del soggetto viene influenzata da diversi
fattori sociali e culturali. ║ L'analisi della
m. psicologica
è oggi largamente utilizzata nel marketing per scoprire i bisogni e le
aspettative del pubblico. Nell'ambito della
m. si distingue ciò
che influenza il comportamento dell'individuo dall'interno (pulsioni, bisogni e
desideri) dagli incentivi, ovvero dagli stimoli della società e della
cultura. ║ In psicoanalisi lo studio delle
m. è
particolarmente utile per scoprire la causa di determinati comportamenti.
● Etol. - Molto importante negli studi etologici è comprendere
ciò che porta un animale a comportarsi in un certo modo e scoprire il
perché l'animale in un dato momento modifica il proprio modo di agire.
Spesso questi cambiamenti non sono indotti da stimoli esterni, ma da un aumento
o da un mutamento della
m.