eXTReMe Tracker
Tweet

Morselli, Guido.

Scrittore italiano. Conseguì la laurea in Legge. Richiamato alle armi durante la seconda guerra mondiale, combatté in Calabria con il grado di ufficiale degli alpini, scoprendo in quegli anni la propria vocazione di scrittore. Nel 1943 pubblicò il suo primo saggio, Proust o del sentimento, seguito da altri studi pubblicati nel 1947 nella raccolta Realismo e fantasia. Visse in solitudine in una villa nei pressi di Varese, dedicandosi al lavoro letterario. Morì suicida, profondamente amareggiato dal rifiuto ricevuto da parte degli editori di pubblicare le opere da lui composte. I suoi romanzi furono pubblicati a partire dal 1974. Un lucido ma inesorabile pessimismo pervade le pagine morselliane, in cui trovano posto caratteri e personaggi di culture e ambienti diversi, ma tratteggiati con straordinaria efficacia. Fra le numerose opere ricordiamo: Roma senza papa (1974), al centro del quale è la perdita di identità della Chiesa nel suo tentativo di rinnovamento; Contropassato prossimo (1975), in cui viene immaginata una diversa conclusione del secondo conflitto mondiale; Divertimento 1889 (1975); Il comunista (1976), che descrive la crisi di un deputato emiliano che non crede più nella propria fede politica; Dissipatio H.G. (1977); Un dramma borghese (1978). Nel saggio Fede e critica (1977) M. si fa portavoce di una strenua difesa della fede religiosa (Bologna 1912 - Varese 1973).