Attrice italiana. Dopo aver frequentato
l'Accademia dei Filodrammatici, nel 1955 debutta con la compagnia
Calindri-Volonghi. Viene quindi scelta da Visconti per la parte di Rosangela ne
L'Arialda di Testori (1960); con lo stesso regista lavorerà poi ne
Il giardino dei ciliegi di Cechov (1965). Collabora a lungo con il Teatro
stabile di Genova, recitando in
Uomo e superuomo di Shaw per la regia di
Squarzina,
Il diavolo e il buon Dio di Sartre,
Il matrimonio di
Figaro, regia di Puecher,
Madre Coraggio di Brecht (1970) e
Questa
sera si recita a soggetto di Pirandello (1972), entrambi per la regia di
Squarzina. Successivamente è diretta da Ronconi in
Anitra
selvatica di Ibsen (1976). Negli anni Ottanta inizia un lungo sodalizio
artistico con Franco Parenti:
Il malato immaginario (1980, regia di
Shammah);
Tartufo (1983, regia di P. Lotschak);
Orestea di Eschilo
(1985, regia di Parenti);
Filippo di Alfieri (1987, regia di Testori);
Cantico di mezzogiorno di Claudel (1988, regia di Shammah). Nel 1990 le
viene assegnato il premio Eleonora Duse per l'interpretazione di Solange ne
Le serve di Genet, diretto da M. Castri. Recita quindi in
Alceste
di Euripide (1991) e
Ritorni d'emozione di Wenzel (1995), entrambi per la
regia di W. Pagliaro; nel 1996 è in scena con
I Turcs tal Friul di
Pasolini allestito da E. De Capitani. Ha recitato in alcuni sceneggiati
televisivi, tra cui
Ottocento (1959) e
La figlia del capitano
(1965) (n. Milano 1936).