Casa editrice italiana. Fondata a Brescia nel 1925 da un gruppo di laici
cattolici, derivò il suo nome da quello del gesuita Stefano Antonio
Morcelli, latinista ed epigrafista bresciano. Obiettivo dei fondatori era la
diffusione, a beneficio soprattutto del pensiero cattolico italiano, dei grandi
pensatori e scrittori cattolici europei: da Maritain a De Lubac, da Newmann a
Bergson, a Chesterton. Di fatto l'attività della
M. ebbe anche una
precisa valenza di resistenza culturale alla dottrina fascista. Nel dopoguerra,
gli interessi prevalentemente teologici, etici e religiosi della casa editrice
si arricchirono della dimensione storica, filosofica e di scienze umane, con la
creazione di nuove collane, all'interno di un progetto mirante alla costruzione
di un umanesimo integrale. La
M. cura anche la pubblicazione di alcune
riviste, fra cui
Humanitas (dal 1946) e
Hermeneutica (dal 1990).