eXTReMe Tracker
Tweet

Morante, Laura.

Attrice italiana. Figlia di un fratello della scrittrice Elsa Morante, si dedicò giovanissima alla recitazione, prendendo parte, alla fine degli anni Settanta, ad alcuni spettacoli teatrali di Carmelo Bene nonché, nel ruolo di Ofelia, all'adattamento televisivo dell'Amleto shakespeariano realizzato dallo stesso Bene. Il suo esordio nel mondo del cinema è legato ai fratelli Bertolucci: Giuseppe la diresse nel film Oggetti smarriti (1979) e Bernardo in La tragedia di un uomo ridicolo (1981). Il 1981 segnò l'incontro dell'attrice toscana con il regista Nanni Moretti che, dopo Sogni d'oro, la volle accanto a sé anche in Bianca (1983), film grottesco e surreale che mise definitivamente in luce le sue doti recitative, la sua personalità inquieta e tormentata e la sua particolare e intensa bellezza. Dopo il matrimonio con un medico francese, a metà degli anni Ottanta la M. si trasferì a Parigi, dove recitò in molti lavori cinematografici e televisivi che le garantirono successo e popolarità anche all'estero. Nel 1988 fu tra i protagonisti de I ragazzi di Via Panisperna di Gianni Amelio, con il quale aveva già lavorato nel 1982 in Colpire al cuore, e nel 1990 recitò in Turnè di Gabriele Salvatores. In seguito recitò in: Ferie d'agosto (1996) di Paolo Virzì; Marianna Ucrìa (1997) di Roberto Faenza, tratto dall'omonimo romanzo di Dacia Maraini; Liberate i pesci! (2000) di Cristina Comencini, dove, in un ruolo brillante, confermò le sue doti di grande versatilità; Vajont - La diga del disonore (2001) di Renzo Martinelli; La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, per la cui interpretazione le vennero attribuiti il David di Donatello e il Nastro d'Argento; Un viaggio chiamato amore (2002) di Michele Placido; Danza di sangue (2002) di John Malkovich; Ricordati di me (2003) di Gabriele Muccino; L'amore è eterno finché dura (2004) di Carlo Verdone, che le valse il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista; Notte senza fine (2004) di Elisabetta Sgarbi; L'impero dei lupi (2005) di Chris Nahon; Non aver paura (2005) di Angelo Longoni; Cuori (2006) di Alain Resnais; Un po' per caso e un po' per desiderio (2006) di Danièle Thompson; L'estate del mio primo bacio (2006) di Carlo Virzì. Negli anni Novanta la M. tornò al teatro prendendo parte, tra gli altri, a Le relazioni pericolose (1994), messo in scena da Mario Monicelli, e a Moi (1996), di Benno Besson (n. Santa Fiora, Grosseto 1956).
Un primo piano di Laura Morante