eXTReMe Tracker
Tweet

Moody, William Vaughan.

Poeta e drammaturgo statunitense. Laureato ad Harvard, fu docente di Inglese prima all'università di Harvard, poi a quella di Chicago. Nel panorama letterario d'oltreoceano, la sua opera rappresenta un momento fondamentale di transizione da una poetica romantica - che permaneva soprattutto nella dimensione formale - a una sensibilità moderna, nell'ispirazione e nei soggetti. La competenza e la cultura di valente ellenista, inoltre, aggiunsero alla poesia di M. una vena di classicità. Della sua produzione lirica, raccolta poi nei Poemi (1901), ricordiamo: le poesie d'amore La falena, i versi dedicati alla madre Daguerréotype, Il bruto e Ode in tempo d'incertezza, di maggior impegno sociale. Nella produzione drammaturgica M. concentrò le sue istanze innovative, chiaramente riconoscibili nella trilogia in versi, celebrante la lotta umana per la libertà, che mostra anche la profonda influenza dell'opera di Milton: L'allegoria del giudizio (1900), Il portatore di fuoco (1904), La morte di Eva, incompiuto (postumo, 1912). Scrisse anche due drammi in prosa: La grande divisione (1909) e Il guaritore (1909); centrato il primo sul contrasto fra la libertà e spontaneità del West e l'inibizione e conservatorismo della Nuova Inghilterra, e il secondo, in chiave mistica, sul valore e il contenuto della coscienza. All'opera di studioso svolta da M. si devono numerose edizioni di classici e un percorso di storia letteraria pubblicato nel 1902 e nel 1909, in seconda edizione ampliata, col titolo First View of English and American Literature (Spencer, Indiana 1869 - Colorado Springs 1910).