Città (1.088.143 ab.) del Messico, capitale dello Stato di Nuevo
León; sorge a 540 m s/m., in una fertile vallata chiusa dalle montagne
della Sierra Madre Orientale. Importante centro agricolo e commerciale, ha
conseguito inoltre una notevole espansione industriale, grazie anche alla sua
vicinanza ai maggiori distretti minerari e a gasdotti e oleodotti che rispondono
al suo alto fabbisogno energetico. È sede di stabilimenti siderurgici,
metallurgici, automobilistici, chimici, per la produzione di materie plastiche,
vetrifici, industrie delle trasformazioni alimentari. Nodo della via ferroviaria
che unisce Città del Messico alla frontiera statunitense di Nuevo Laredo.
Collegata al porto fluviale di Matamoros. Centro culturale, vanta due
università e il celebre Istituto Tecnologico. • St. - Fondata dagli
Spagnoli, nel 1546, con il nome di
Santa Lucia, il suo sviluppo si
legò allo sfruttamento, nei territori limitrofi, di vasti giacimenti
d'oro, argento, piombo, bismuto, rame, zinco. Nel 1585 fu elevata al rango di
capoluogo di provincia; nel 1596 il viceré, conte di Monterrey, la
ribattezzò
Nuestra Señora de Monterrey, donde il nome
attuale. Piazzaforte della colonizzazione spagnola del Messico, la città
fu eretta a diocesi nel 1777. Fortificata durante la guerra tra Stati Uniti e
Messico, fu ugualmente conquistata dalle truppe guidate dal generale Z. Taylor
nel 1846.