Frate minore italiano. Dal 1600 al 1603 ricoprì la carica di professore
di Metafisica all'università di Bologna. Nel 1607 venne nominato ministro
provinciale titolare d'Ungheria nell'ordine dei frati minori. Nel 1611 divenne
procuratore generale. Dal 1612 al 1617 fu vicario apostolico e dal 1617 al 1623
ministro generale. I suoi sforzi all'interno dell'ordine si rivolsero
specialmente alla ristrutturazione della disciplina interna e al progresso degli
studi. A questo scopo fece promulgare nel 1619 la
Reformatio studiorum.
Nel 1619 Paolo V concesse ai frati minori cappuccini la qualifica di ordine
autonomo. Nel 1623 si ritirò a Venezia e divenne in seguito teologo della
Repubblica veneta. Fu autore di numerose opere di teologia e di manuali di
pratica ascetica (Bagnacavallo, Ravenna 1570 - Venezia 1631).