Scrittore ecuadoregno. Compiuta la sua formazione in Europa e tornato nel suo
Paese (1860), si dedicò all'attività giornalistica, impegnandosi
nella lotta politica contro la dittatura di Gabriel García Moreno e
sopportando per questo persecuzioni ed esilio. Tra i suoi numerosi scritti
ricordiamo:
Capitulos que se le olvidaron a Cervantes (1895), supplemento
immaginario al
Don Chisciotte,
Siete tratados (1883), raccolta di
saggi su temi di carattere filosofico e morale ispirata a Montaigne,
Geometria moral (postumo, 1902) (Ambato, Tungurahua 1833 - Parigi
1889).