Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari, di nazionalità francese.
Entrò nell'Ordine nel 1265 e ne divenne il capo nel 1298. Arrestato e
processato per eresia, fu condannato al carcere a vita dopo aver abiurato
(1312). Due anni dopo ritrattò l'abiura e, insieme a Guido d'Alvernia,
comandante templare della Normandia, fu arso vivo per ordine di Filippo il
Bello, nemico dei Templari, d'accordo con Clemente V (Molay, Giura 1243 circa -
Parigi 1314).