Pseudonimo di
Ramon Moix i Messeguer. Scrittore spagnolo. Autore di
saggi, di scritti autobiografici e di romanzi in castigliano e in catalano,
esordì nel 1967 con la raccolta di racconti
La torre dei vizi
capitali. Raggiunse un notevole successo nel 1969 con il romanzo
Il
giorno in cui morì Marilyn, con il quale si aggiudicò il
premio della Critica spagnola. Esponente della cultura pop degli anni Sessanta e
Settanta, ne fu una delle voci più espressive, proponendosi come
personaggio trasgressivo, critico della società contemporanea, spesso
provocatorio nei confronti del perbenismo borghese. Tra le sue opere ricordiamo:
Onde su uno scoglio deserto (1969),
Mondo maschio (1972),
La
caduta dell'impero sodomita e altre storie eretiche (1976),
Sadista,
esperpentico e metafisico (1976),
Amami, Alfredo (1984),
No digas
que fue un sueno (1986),
El sueno de Alejandría (1988),
El
sexo de los ángeles (1993),
Venus Bonaparte (1994),
El
amargo don de la belleza (1996). (n. Barcellona 1942).