L'azione e l'effetto del mobilitare. ║ L'insieme delle operazioni e dei
provvedimenti atti a preparare il passaggio di uno Stato dall'organizzazione di
pace a quella di guerra. ║ Il passaggio da una situazione di
staticità a una di dinamismo, o da un funzionamento ridotto a uno di
pieno regime. ║ Per estens. - Il richiamare all'azione i cittadini, o
particolari gruppi di essi. • Sociol. -
M. politica:
modalità di partecipazione dei cittadini alla vita politica determinata
da forti pressioni e manipolazioni (propaganda, incentivi, sanzioni) da parte di
gruppi di potere. In questo senso la
m. viene spesso definita come
partecipazione passiva e riferita in particolar modo ai regimi
totalitari. ║
M. sociale: vasto processo di mutamento che investe
le strutture sociali di un Paese. In particolare ci si riferisce a quei
mutamenti riguardanti l'occupazione (per esempio, il passaggio da un'economia
rurale a un'economia industriale), il livello di istruzione, la distribuzione
demografica, in grado di determinare la rottura delle strutture sociali
preesistenti e di porre gli individui in una situazione di disponibilità
a dar luogo a nuove forme di integrazione e di organizzazione. • Econ. -
M. dei fattori di produzione: completa utilizzazione dei fattori
produttivi, sia essa determinata dal mercato, o dall'azione dello Stato. ║
M. dei risparmi: trasferimento dei capitali neoformati dalle mani dei
risparmiatori a quelle degli imprenditori, finalizzato al loro rinvestimento
produttivo. ║
M. bancaria della ricchezza: trasferimento alle
banche, tramite il sistema dei depositi, di una parte della ricchezza
collettiva.