Antica popolazione semitica stanziata nel Moab. La somiglianza della lingua
moabitica, nota tramite la
Stele di Mesa, all'ebraico biblico, fa
supporre che queste genti fossero strettamente imparentate agli Israeliti. Il
dio dei
M. era Kemosch, cui sembra si offrissero anche sacrifici umani.
La Bibbia narra delle ostilità fra
M. e Israeliti iniziate
già al tempo dell'occupazione della Palestina. Al tempo dei Giudici,
Eglon, re dei
M., invase il territorio della tribù di Beniamino,
ma fu vinto e ucciso da Ehud. Sconfitti in seguito da Saul e assoggettati da
Davide, i
M. si liberarono dopo la morte di Salomone. Amri li rese
tributari; si ribellarono al dominio degli Ebrei e riacquistarono l'indipendenza
sotto il re Mesa; furono infine nuovamente assoggettati da Geroboamo. Con la
fine dello Stato di Israele, i
M. riacquistarono la loro autonomia;
secondo alcuni sarebbero stati alleati dei Babilonesi contro la tribù di
Giuda; secondo altre fonti, invece, sarebbero stati istigatori degli Ebrei
contro i Babilonesi. Da questo momento in poi le notizie sui
M. diventano
sempre più confuse; è probabile che essi siano stati
progressivamente assorbiti dai Nabatei.