Tragedia in cinque atti in versi di J. Racine, rappresentata nel 1673. La
tragedia, il cui intreccio mescola storie d'amore e di gelosia a complotti e
lotte di natura politica, ha come protagonista Mitridate VI Eupa tore.
Quest'ultimo desidera sposare Monima, di cui i suoi due figli, Sifare e Farnace,
nati da madri diverse, sono entrambi innamorati, e che a sua volta ama
segretamente Sifare. L'intrigo amoroso è complicato dal tradimento di
Farnace che si allea con i Romani; grazie al coraggioso intervento di Sifare un
loro improvviso assalto viene respinto;
M. muore nello scontro lasciando
il trono e Monima al figlio fedele Sifare.