eXTReMe Tracker
Tweet

Miscuglio.

Mescolanza di sostanze eterogenee, perlopiù disarmonico e male combinato. • Chim. - Sistema di due o più sostanze non combinate chimicamente fra loro e separabili l'una dall'altra tramite mezzi meccanici (filtrazione, centrifugazione, ecc.); ogni componente del m. mantiene le sue proprietà chimiche essenziali, quindi le interazioni chimiche fra i componenti risultano nulle o comunque assai scarse. Un m. può essere eterogeneo, se sono presenti più fasi, oppure omogeneo, se è presente una sola fase; in quest'ultimo caso si preferisce usare il nome di soluzione. Un m. di gas è sempre fisicamente omogeneo, i m. di liquidi possono essere di entrambi i tipi, mentre i solidi danno origine sempre a m. eterogenei. Esempi comuni di m. eterogenei sono il granito, composto da cristalli di quarzo, mica e feldspato; il latte, emulsione acquosa di natura complessa; la sabbia. • Fis. - Regola di m.: regola per determinare una grandezza caratteristica di un m., sulla base dei valori che tale grandezza assume per i componenti del m. stesso. Si utilizza, ad esempio, per determinare il colore di una m. conoscendo i colori e le dosi dei componenti. • Agr. - Composizione di sementi di specie diverse utilizzata per un migliore e più completo sfruttamento del suolo.