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Campo; o
Prato). Complesso monumentale della città di
Pisa, localizzato ai limiti del nucleo urbano sulla destra dell'Arno e cinto da
mura dei secc. X e XII. Costituisce, nel panorama architettonico italiano, il
miglior esempio di compiuta ed equilibrata sistemazione urbanistica. L'armonia
volumetrica degli edifici e la concordanza, sia delle forme architettoniche sia
dei motivi decorativi, dimostrano la volontà, perseguita dai diversi
artisti e architetti che vi lavorarono, di esprimere, nel complesso,
caratteristiche unitarie. Il duomo, iniziato nel 1063 dall'architetto Buscheto e
completato durante il secolo seguente, ha influenzato la forma e la disposizione
dei monumenti successivi, determinando, con la sua mole, la sistemazione dello
spazio dell'intera piazza di cui rappresenta il perno centrale. Il battistero fu
iniziato nel 1153 da Maestro Diotisalvi e terminato, dopo una lunga interruzione
alla fine del XIII sec. La costruzione della celeberrima Torre, che riprende lo
schema ad archi e colonne della cattedrale e del battistero, fu invece avviata
nel 1173 da Bonanno, continuata circa un secolo dopo da Giovanni da Simone, che
giunse fino al sesto ripiano, e terminata alla metà del XIV sec. Il
complesso monumentale comprende anche il più tardo Camposanto (iniziato
solo al termine del XIII sec.), che consiste in un lungo recinto a pianta
rettangolare, con eleganti porticati interni, che perimetra un lato della
piazza.