Pigmento respiratorio intracellulare contenuto nei muscoli dei mammiferi e dei
vertebrati. Il suo compito è quello di immagazzinare ossigeno e di
aumentarne la velocità di diffusione nelle cellule muscolari.
Chimicamente la
m. è una ferroprotoemeproteina contenente lo 0,34%
di ferro. Il ferroprotoeme ha la stessa costituzione di quello contenuto
nell'emoglobina; la proteina (globina) presenta invece una composizione chimica
particolare, differente da quella dell'emoglobina. Il peso molecolare della
m. è di 17.000, cioè 1/4 di quello dell'emoglobina:
ciò spiega perché questo pigmento passi facilmente attraverso i
reni. Per le sue peculiari proprietà la
m. ha, nel muscolo, il
compito di riserva di ossigeno fisiologicamente funzionante; tale riserva entra
in azione quando ve ne sia bisogno, sia in caso di prolungato sforzo muscolare,
ritmicamente tra una contrazione e l'altra (specie in alcuni tipi di muscoli
adibiti a contrazioni vigorose, lente e ripetute, che, comprimendo i vasi,
possono ridurre l'afflusso di sangue), sia quando, per un'ischemia o per qualche
altra causa patologica, l'ossigenazione dei tessuti risulti compromessa. La
m. è in grado per la sua struttura chimica e la sua
affinità con l'ossigeno di accettare ossigeno dall'emoglobina e
immagazzinarlo nelle cellule muscolari. Infatti, durante la contrazione
muscolare, quando la richiesta di ossigeno è massima e la pressione
parziale di ossigeno intracellulare diminuisce, l'ossigeno si dissocia dalla
m. e diviene disponibile per le reazioni di ossidazione del metabolismo
cellulare. Si concentra particolarmente nei muscoli deputati a contrazioni
lente, ripetute e di notevole forza. Sono quindi ricchi di
m. il cuore
dei grandi mammiferi, i muscoli pettorali degli uccelli volatori, i muscoli dei
mammiferi acquatici abituati a lunghe immersioni, come le foche e i delfini.
Nell'uomo, la
m. è particolarmente presente nei muscoli
scheletrici e nel muscolo cardiaco. Il contenuto in
m. dei muscoli varia
notevolmente con l'età e con il grado di attività fisica del
soggetto: livelli particolarmente alti si osservano in individui particolarmente
allenati. Esistono malattie in cui il quadro dominante è rappresentato
dalle patologie della
m., spesso in seguito ad eventi traumatici. In caso
di cessione completa di
m. dal muscolo al sangue si ha
mioglobinemia, seguita da
mioglobinuria (V.).