Archeologo italiano. Nominato nel 1860 ispettore del Museo nazionale di Napoli,
l'anno seguente fu tra i fondatori della Società Reale di Napoli e
divenne professore onorario dell'università cittadina. I suoi studi
riguardarono soprattutto l'interpretazione di monumenti figurati; i suoi scritti
furono raccolti quasi tutti nel "Bollettino archeologico di Napoli". Fece parte
dell'Istituto di corrispondenza archeologica e, dal 1875, dell'Accademia dei
Lincei, in qualità di socio nazionale (Napoli 1819 - Roma 1891).