Centro in provincia di Messina, 44 km a Ovest del capoluogo; è situato a
1 m s/m., sul porto omonimo. 31.959 ab. CAP 98O57. • Econ. - Agricoltura
(uva, ortaggi, frutta, foraggi); pesca; industrie chimiche, petrolchimiche,
alimentari, metallurgiche, meccaniche, del legno. Turismo. • St. - Fondata
nel VII sec. a.C. dai Greci di Zancle (Messina),
M. rimase dipendente da
questa città per diversi secoli. Conquistata da Agatocle di Siracusa nel
315 a.C., ritornò poi a Messina. Nel I sec., durante l'Impero,
M.
fu eretta a municipio, e divenne un centro commerciale di notevole importanza.
Occupata dagli Arabi, attraversò un periodo di decadenza; venne
ricostruita per merito di Ruggero I, conte di Sicilia, nella seconda metà
dell'XI sec. Fu fiorente in periodo normanno e durante la successiva dominazione
sveva e aragonese. Nel 1713 gli Spagnoli furono cacciati da
M. e nel
1718-1719 il viceré spagnolo, marchese di Lede, pose la città
sotto assedio per tentare di riconquistarla. Il suo tentativo venne tuttavia
respinto dalle forze austro-piemontesi. ║
Battaglie di M.: nel 260
a.C., durante la prima guerra punica, nei pressi di
M. i Romani vinsero
la loro prima battaglia navale contro i Cartaginesi. La flotta romana, comandata
dal console Gaio Duilio, prevalse su quella cartaginese grazie all'espediente
dei
corvi, speciali ponti levatoi che, calati sulle navi avversarie,
permisero ai soldati romani di combattere sulle navi, come se fosse una
battaglia terrestre. ║ Il 20 luglio 1860, durante la spedizione dei Mille,
3.500 volontari guidati da Garibaldi, in marcia da Palermo verso Messina,
attaccarono
M. I borbonici, dopo un iniziale successo, dovettero
soccombere. • Arte - La Città Murata (l'antico nucleo urbano
dell'acropoli greco-romana, circondato da una cinta muraria) si eleva su un
promontorio ed è dominata da un castello di epoca medioevale (XII sec.).
Adiacente ad essa si trova il Borgo o Città Alta, costruita in epoca
medioevale, nella quale sono compresi il santuario di san Francesco di Paola
(XVI sec.), la chiesa della Madonna del Rosario (XVI sec.), la chiesa di San
Rocco e il palazzo dei viceré (XVI sec.). La Città Nuova occupa la
bassa pianura alluvionale della penisola; qui si possono ammirare la chiesa di
San Giacomo (XV sec.), il palazzo del municipio (neoclassico) e numerosi palazzi
barocchi.