Uomo politico jugoslavo. Ricoprì cariche di primaria importanza nella
vita politica jugoslava: capo del Partito comunista in Bosnia, ottenne in
seguito la direzione della potente Commissione quadri della Lega dei comunisti
jugoslavi. Fu nominato nel 1986 primo ministro del Consiglio esecutivo federale
al posto della croata Milka Planic. Fautore di una politica liberista, che
contribuì, almeno momentaneamente, a migliorare i rapporti del suo Paese
con l'Europa occidentale, nel 1988 fu tuttavia costretto a dimettersi dalla
carica di fronte all'imperversante crisi economica e all'insorgere dei conflitti
interetnici in Jugoslavia (n. Podgradje, Gornji Vakuf 1928).