Giornalista italiano. Compiuti gli studi al classico liceo Tasso di Roma, giovanissimo militò
nel movimento politico sessantottino, in Potere Operaio e nella sinistra extraparlamentare.
Laureatosi a Roma in Storia moderna, con una tesi sul Fascismo, divenne assistente di
Renzo De Felice alla cattedra di Storia dei partiti politici, svolgendo nello stesso tempo
l'attività giornalistica. Collaboratore di diverse testate ("Storia illustrata", "Pagina",
"Tempi moderni", "Queste istituzioni", "Mondo operaio"), dal 1967 al 1986
M. lavorò
all'"Espresso". Chiamato nel 1985 da Eugenio Scalfari a "La Repubblica", dove si occupò di
politica interna ed estera, nel 1986 approdò a "La Stampa" di Torino, di cui divenne
direttore nel 1987. Nel 1992 succedette a Ugo Stille nella direzione del "Corriere della
Sera", ricoprendo tale incarico fino al 1997, quando fu nominato direttore editoriale della
Rizzoli-Corriere della Sera.
M. mantenne comunque la collaborazione con il "Corsera",
curando la rubrica "Lettere al Corriere", che fu per molti anni di Indro Montanelli.
Indicato dai presidenti di Camera e Senato come presidente della RAI (marzo 2003),
M.
decise di rinunciare all'incarico in seno alla tv di Stato per difficoltà tecnico-politiche.
Nel dicembre 2004 fu chiamato nuovamente a dirigere il "Corriere della Sera". Collaboratore
di diverse riviste storiche, fu autore di numerosi saggi, riguardanti soprattutto i
rapporti tra storia e politica, tra i quali ricordiamo:
Litigio a sinistra (1978),
Il socialismo diviso (1979),
Storia del partito socialista negli anni della
Resistenza (1981),
Le storie, la storia (2000),
Storia e politica.
Risorgimento, fascismo e comunismo (2001),
La goccia cinese. Diario di un anno
tra storia e presente (2002),
Quale futuro per l'Europa? (2004),
Le
storie, la storia. Dall'Atene di Alcibiade a oggi (2004),
Storia della Prima
Repubblica (2006). Per la televisione curò la trasmissione
Correva
l'anno, in onda dal 2001 e dedicata ad avvenimenti della storia contemporanea
(n. Milano 1949).