Città (123.164 ab.) della Francia nord-orientale, capoluogo del
dipartimento della Mosella, nella regione della Lorena. Sorge sulle due rive
della Mosella, a 170 m s/m., alla confluenza del fiume Seille; è un porto
fluviale e un centro commerciale molto attivo, nonché punto nevralgico
per le vie di comunicazioni (molto importante quella che congiunge Parigi alla
valle del Reno). Centro turistico e culturale. • Econ. - Situata in una
regione ricca di risorse minerarie, soprattutto di ferro, e in genere in una
posizione economicamente strategica, è il principale centro industriale
della Lorena. È sede di industrie siderurgiche, metallurgiche,
meccaniche, elettrotecniche, farmaceutiche, tessili, editoriali e alimentari
(birrifici e conservifici). Mercato del bestiame. • St. - Capitale dei
Galli Mediomatrici (da cui deriva, già nel IV sec. d.C. il nome di
Mettis o
Mettensis urbs, e quindi il nome odierno), fu definita
dai Romani nel I sec. d.C.
Divodurum, prima in quanto
oppidum
(città fortificata), poi quale
civitas (città) romana. Fin
dall'antichità ebbe un ruolo di fondamentale importanza strategica per la
sua posizione: dopo il saccheggio ad opera di Attila nel V sec., conobbe grande
prosperità sotto i Franchi, divenendo capitale dell'Austrasia merovingia
nel VI sec., e oltre che centro politico, anche importante centro culturale ed
ecclesiastico sotto i Carolingi nel IX sec. Sede del potere vescovile,
passò nel X sec. alla dinastia di Sassonia, ma con le lotte per le
investiture iniziò un periodo di decadenza, finché nel 1234
divenne un libero Comune, che si mantenne tale nei secoli successivi, pur
combattendo una serie di guerre contro i duchi di Lorena. Nel 1542
M.
accolse favorevolmente la Riforma; nel 1552 perse la propria autonomia, quando,
per sfuggire alle mire di Carlo V, che la strinse in un celebre assedio, chiese
protezione al re di Francia Enrico II, e con il trattato di
Cateau-Cambrésis (1559) fu definitivamente annessa alla Francia.
Importante centro del Regno francese nei secc. XVII-XVIII e durante il periodo
napoleonico, nel 1871, a seguito della guerra franco-prussiana, dopo un secondo
celebre assedio, conclusosi con la resa del maresciallo F.-A. Bazaine,
passò all'Impero germanico. Dopo la prima guerra mondiale,
M. fu
assegnata nuovamente alla Francia con il Trattato di Versailles (1919). Fu
occupata dai Tedeschi durante la seconda guerra mondiale e fu sede di aspri
combattimenti nel 1944. ║
Regno di M.: denominazione
dell'Austrasia, di cui
M. fu la capitale. • Arte - Ricca di
testimonianze storico-artistiche,
M. conserva resti romani (basilica,
terme, acquedotto), una cerchia di mura medioevali a loro volta circondate da
una serie di fortificazioni costruite tra il sec. XVII e il XIX. Interessanti
sono la cattedrale gotica di S. Stefano (1250-1380), con vetrate del XVI sec. e
le chiese di S. Martino (XIII sec.) e di S. Vincenzo (XIII sec.). Centro della
città è la piazza d'Armi, cinta da edifici del XVIII sec.,
progettata da J.-F. Blondel.