Semiologo e teorico francese del cinema. Studioso di linguistica, si
interessò in particolare di semiologia, insieme a R. Barthes, applicando
i principi della linguistica strutturale al linguaggio cinematografico e ai suoi
codici. Fondò, così, una vera e propria scienza semiologica del
cinema, con una definizione precisa del suo statuto, dei suoi metodi e della sua
terminologia. Scritti fondamentali sono
Semiologia del cinema,
La
significazione del cinema (1968-72), e
Linguaggio e cinema (1971).
Successivamente, sotto l'influenza delle teorie di J. Lacan, mise in luce una
nuova problematica nell'interpretazione del linguaggio cinematografico, quella
psicanalitica. A questo proposito, celebre è il suo saggio
Cinema e
psicanalisi (1977) (Béziers 1931 - Parigi 1993).