Sostanza allucinogena contenuta nel peyotl, pianta cactacea diffusa negli Stati
Uniti meridionali e nel Messico. È un alcaloide, con formula
presente soprattutto nelle estremità apicali della pianta.
L'assunzione di
m. provoca, per un periodo di circa 12 ore, stati di
intensa allucinazione visiva accompagnati da ansia, tremori, aumento della
frequenza cardiaca, alterazione della percezione di tempo e spazio, ma non
alterazioni psichiche. La
m. non determina né assuefazione
né dipendenza. Mediante operazioni di sintesi e modifiche della struttura
della
m. si possono ottenere sostanze allucinogene più potenti,
quali la metil-
m.