Arch. - Elemento architettonico, in mattone o in pietra e di forma
parallelepipeda che, disposto in serie ad intervalli regolari, costituiva il
parapetto di coronamento di antichi edifici fortificati. Essendo di fatto il
prolungamento verticale delle mura, la funzione dei
m. era di tipo
difensivo, riparando i soldati dai lanci del nemico, mentre l'intervallo
corrispondente permetteva di affacciarsi per colpire a propria volta. La
merlatura, testimoniata già in tempi antichissimi nei bassorilievi assiri
e persiani o nelle fortificazioni greche e romane, durante il Medioevo fu
propria non solo dell'architettura militare, ma anche di certi edifici civili. A
poco a poco i
m. assunsero sempre più carattere decorativo,
perdendo importanza in campo militare; furono sostituiti da fortificazioni
bastionate con strutture di riparo di maggior volume detti
merloni, che
dimostrarono migliore efficienza difensiva. Nel Medioevo si distinsero due
tipologie di
m. dette, convenzionalmente,
ghibellina (
m. a
coda di rondine) e
guelfa (
m. a coronamento piano).