Patriota italiano. Fratello di Ciro, fu suo compagno nei moti modenesi del 1831;
il 9 febbraio fu tra i firmatari dell'atto di decadenza degli Estensi. Dopo aver
tentato di salvare il fratello, seguì il generale C. Zucchi nella
ritirata in Romagna. Catturato, fu condotto nelle carceri veneziane. Ottenuta la
libertà, si recò in Francia, dove continuò la propria
attività politica aderendo alla Giovine Italia. Partecipò alla
spedizione mazziniana in Savoia (1834) e più tardi ai moti del 1848. Dopo
un ulteriore soggiorno francese, si stabilì definitivamente a Genova,
dove diresse una società commerciale. (Carpi, Modena 1802 - Badia a
Ripoli, Firenze 1876).